Dalla partnership tra Opera e Koppert nasce il prototipo per l'agricoltura del domani

Koppert Italia, leader nello sviluppo di soluzioni naturali per colture più sane e sicure, e Opera CRO, centro di saggio specializzato nello sviluppo di tecnologie dedicate all’applicazione di fitosanitari e biostimolanti, hanno avviato una partnership con l’obiettivo di sviluppare strumenti dedicati all’impiego degli insetti utili, una collaborazione il cui primo risultato è Zefiro, il prototipo di distributore dedicato specificatamente alla diffusione di organismi utili su colture a pieno campo.

 

Un rapporto quello tra Koppert e Opera nato dalla condivisione di uno obiettivo comune, contribuire all’applicazione dei concetti del Green New Deal in favore di un’agricoltura più sana e sostenibile attraverso il supporto concreto al lavoro degli agricoltori nel coltivare e difendere le produzioni agroalimentari dotandoli di strumenti dedicati e accessibili.

 

Due realtà dalle competenze complementari che lavorano insieme per ottimizzare l’impiego degli organismi utili in agricoltura, soluzione ormai collaudata anche in pieno campo sia in biologico che in produzione integrata. Le soluzioni di biocontrollo sono infatti il fiore all’occhiello di Koppert, e uno strumento di distribuzione applicabile direttamente al trattore agricolo, strumento utilizzato quotidianamente da ogni azienda agricola, ne semplificherebbe di molto l’utilizzo.

 

Questa scelta rende il binomio Zefiro-organismi utili accessibile per ogni agricoltore che può così impiegare in autonomia tecnologie avanzate e sostenibili in modo rapido, uniforme ed efficace. Oltre a ciò questo strumento permetterà di superare i limiti dati dall’impiego dei droni qualora il ricorso agli stessi risultasse problematico come ad esempio in caso di aree in cui è vietata l’irrorazione aerea o il volo.

 

Una tecnologia sostenibile, quella degli organismi utili, che a sua volta deve essere applicata in maniera ragionata e intelligente senza commettere gli errori del passato in cui i prodotti erano impiegati a pioggia su ettari ed ettari, un tema molto caro a Koppert ed Opera, che nelle prove quotidiane abbina al principio di efficacia quello di precisione e giusta misura, per ridurre le quantità di formulato impiegate o le aree di terreno coinvolte nel trattamento.

 

A tale scopo è stata posta grande attenzione al sistema di soffiaggio al termine del quale l’aerodinamica degli ugelli è stata studiata per indirizzare gli organismi utili nel punto desiderato considerando la traiettoria di volo al netto della velocità di uscita, un’irrorazione che avviene sfruttando un flusso d’aria costante e moderato per ottenere massimi livelli di precisione e non provocare shock agli organismi distribuiti tali da comprometterne l’efficacia.

 

Altra area di grande attenzione è quella del serbatoio le cui geometrie e flussi d’aria interni hanno l’obiettivo di mantenere distribuiti omogeneamente gli organismi utili che possono inoltre godere di una temperatura costante ed atta a mantenere le condizione di esercizio.

 

I primi test condotti hanno testato la distribuzione di SPIDEX VITAL (Phytoseiulus persimilis) su pomodoro da industria per il il controllo di ragnetto rosso. I risultati mostrati sono stati  davvero interessanti e l’usabilità ha riscosso commenti molto positivi dagli operatori. Il contributo di Zefiro per un’agricoltura sostenibile è solo all’inizio perchè gli ingegneri stanno già sviluppando le innovazioni necessarie per utilizzarlo anche su altre culture.

 

È comunque significativo che la prima coltura che beneficerà del lavoro a 4 mani di Koppert e Opera sia il pomodoro, alimento simbolo della dieta mediterranea nel Mondo e che può ora diventare il trait d’union tra sostenibilità, salute e produzione alimentare.